Asolo Prosecco DOCG
I vini a denominazione di origine controllata e garantita “Asolo – Prosecco” devono essere ottenuti dalle uve provenienti dai vigneti costituiti dal vitigno Glera; possono inoltre concorrere in ambito aziendale fino ad un massimo del 15%, da sole o congiuntamente, le uve dei vitigni Verdiso, Bianchetta trevigiana, Perera, Glera lunga.
La zona di coltivazione delle uve destinate alla produzione dei vini DOCG Asolo Prosecco si estende per 19 comuni attorno ad Asolo.
I vini DOCG si possono trovare nelle seguenti categorie: DOCG Asolo Prosecco, DOCG Asolo Prosecco “frizzante” e DOCG Asolo Prosecco “Spumante Superiore”.

All’analisi organolettica il vino della denominazione, ottenuto principalmente con la varietà bianca Glera, si presenta come un vino secco, con caratteristiche di eleganza, leggerezza, snellezza, che assieme al delicato profumo, gli donano gradevolezza e ottima bevibilità. All’olfatto fa percepire un profumo fresco, dove compare il fruttato, il floreale e a chiudere un leggero vegetale; al gusto è morbido, con corpo delicato, con acidità presente e ben armonizzata, il tutto con un retrogusto asciutto. Le note agrumate (limone, cedro), quelle fini e delicate di miele e i sentori di mela matura e di fiori bianchi sono presenti in relazione ai suoli di origine delle uve. L’acidità e la sapidità sono sempre ben presenti ad armonizzare un quadro gusto-olfattivo esaltato da un giusto equilibrio tra gli zuccheri e gli acidi. Analisi organolettiche ripetute su più annate, confermano una costanza aromatica indice di una stretta relazione tra prodotto e luogo di origine.
Asolo Prosecco Superiore Extra Brut
Con la modifica del disciplinare del 2014, Asolo è oggi l’unica denominazione nel panorama del Prosecco che può indicare la tipologia Extra Brut nelle bottiglie prodotte con la DOCG. Una scelta senz’altro lungimirante, di cui stiamo raccogliendo i risultati in termini di produzione.
Parallelamente, altra nota positiva, si è registrato un aumento delle richieste dal mercato estero.
In particolare da quello degli Stati Uniti. Avendo colto il cambiamento nelle abitudini dei consumatori, il Consorzio Asolo Montello si è potuto porre come apripista nel panorama del Prosecco.
L’Extra Brut mette in risalto la forte identità delle colline di Asolo, dove il terreno è per natura predisposto a vini di maggiore struttura. Alte colline, forti escursioni termiche, buona ventilazione e ricchezza minerale, si esprimono al meglio in un vino dal tenore zuccherino basso. In particolare, il residuo secco elevato conferisce a questo “prosecco segreto” una struttura dalla grande piacevolezza ed eleganza.
Asolo Prosecco Superiore Colfondo
Tra i gioielli segreti del Prosecco, la versione ColFondo come da tradizione di queste zone: rifermentato in bottiglia e senza sboccatura, quindi torbido.
Un vino di corpo, sinonimo di autenticità. Un metodo antico: prima ell’avvento del Martinotti/Charmat, il Prosecco si produceva così, sur lie.
Una particolare tipologia di spumante che, presente da sempre sulle tavole trevigiane, sta registrando una crescita d’interesse da parte dei consumatori, anche fuori dal territorio nativo.
Il colore è giallo paglierino, torbido. L’effervescenza è piacevole e persistente.
