IL MONTELLO

Il territorio

Questo territorio accoglie due delle nostre denominazioni.
Sono prevalenti i rossi: la Docg Montello, vocata ai vitigni bordolesi tradizionalmente coltivati nella zona, e la Doc Montello Asolo, che ricomprende anche vini di rarissime varietà locali, come la Recantina.

Il Montello è una collina antica , coperta di boschi e vigneti, tra il Piave e Montebelluna.

Un territorio unico, che unisce storia, natura e cultura viticola. Le vigne si annidano tra faggi, querce, robinie e una fitta selva, in un contesto che rispecchia la biodiversità delle colline venete.

La «piccola montagna» rivela il carattere selvaggio del suolo e la vitalità del paesaggio.

Un ecosistema vivo

Il Montello ospita una sorprendente varietà di fauna selvatica, favorita dalla presenza di fitte aree boscate, radure, corsi d’acqua e doline. Il Montello, con la sua ricchezza faunistica, rappresenta un equilibrio prezioso tra naturalità e presenza umana, rendendo ogni angolo della collina un microcosmo pulsante di vita.

I colli Asolani. Un unicom territoriale.

A prima vista, il Montello e i Colli Asolani sembrano due paesaggi distinti, separati da una valle che ne disegna i profili. In realtà condividono un’unica origine geologica: un territorio che si estende verso le Prealpi, dove natura e viticoltura convivono in armonia.

Riconosciuta come sito di interesse comunitario, la fascia collinare dei Colli Asolani si apre in un paesaggio verde e mosso, dove la pianura veneta si solleva dolcemente per incontrare le Prealpi Bellunesi.

Suoli rossi e clima temperato

Tra il Montello e i Colli Asolani, la vite affonda le radici in suoli antichi: terre rosse ricche di ferro, poggiate su strati di arenaria e conglomerati tenaci. Da questa matrice geologica nasce la struttura decisa dei vini, con note minerali che ne raccontano l’origine e l’autenticità.
Il clima, dolce e temperato, riflette la posizione tra mare e montagna: estati calde ma mai afose, inverni miti e brezze che favoriscono la maturazione armonica delle uve. Un equilibrio naturale che da secoli accompagna la viticoltura di queste colline.