I nostri luoghi
Luoghi che raccontano la vita di un territorio: borghi, ville, abbazie e panorami che ispirano da sempre.
Tra queste colline, la vite affonda le sue radici nella storia. Dai monaci benedettini all’epoca veneziana, la viticoltura ha modellato il paesaggio e la cultura del territorio. Un legame profondo, riconosciuto oggi nelle Docg di Asolo Prosecco Superiore e nei Vini del Montello, che continua a vivere nei luoghi e nei vini che li rappresentano.
Asolo
Annoverato fra i borghi più belli d’Italia, Asolo non solo dà il nome alla denominazione, ma contribuisce a creare uno stile che rispecchia l’anima dell’Asolo Prosecco Docg. In epoca romana Asolo si segnala già come centro di una certa importanza, un “municipium” la cui giurisdizione si estendeva fino alla via Postumia, l’arteria che attraversando il nord Italia univa Genova ad Aquileia. La posizione elevata contribuisce naturalmente al prestigio della cittadina, che tra la fine del XII e l’inizio del XIII secolo viene dotata di una fortificazione - la Rocca - costruita sulla cima del Monte Ricco. Per il suo forte valore simbolico la Rocca è raffigurata insieme ai colli nel logo dell’Asolo Prosecco Docg del suo Consorzio.



Abbazzia di Sant’Eustachio Nervesa della Battaglia
Fondata nell’XI secolo e restaurata recentemente, questa abbazia romana benedettina si erge sulle pendici del Montello con una vista sul Piave. Le rovine ricostruite raccontano le sue fasi storiche: dal potere religioso medievale alla distruzione bellica, fino alla rinascita contemporanea.



Villa Barbaro Maser
Progetto rinascimentale di Andrea Palladio decorato da Paolo Veronese, questa villa UNESCO tra arte e agricoltura esemplifica la simbiosi tra architettura di pregio e attività vitivinicola. Affreschi illusionistici e funzionalità rurali testimoniano la visione elevata dei Barbaro.

Tempio di Possagno
Capolavoro neoclassico progettato da Antonio Canova e costruito tra 1819 e 1830, il Tempio è ispirato al Pantheon e alla classicità greco-romana. Situato su una collina a 342 m, ospita la tomba del grande scultore e incarna un dialogo tra sacro, forma e armonia

Villa Spineda Volpago del Montello
Splendida dimora di stile palladiano del 1753, rielaborata da Preti, è circondata da 80 ettari di parco agricolo e vigneti. Al suo interno si trova un museo di reperti esotici e un’azienda vitivinicola, frutto di una storia tra architettura aristocratica e produzione enologica.

“Vi assicuro che, pur con l’esperienza che ho dei più bei panorami d’Italia e d’altrove, non conosco nulla che si possa paragonare alla vista che si gode dalla torre e dal palazzo della Regina.”
Robert Browning